LA QUARZITE DI BARGE

La Quarzite di Barge era conosciuta in passato quale ottimo materiale per la realizzazione di pavimentazioni o anche per lastre da tetto.
Già nel XVI secolo Leonardo da Vinci, che soggiornò ne monastero dei Trappisti sul monte Bracco, ne decantava in alcuni manoscritti l’ottima qualità e bellezza. Tali preziose caratteristiche ne decretavano il successo nei secoli successivi quando venne utilizzata massicciamente nella costruzione di basiliche e palazzi nobiliari da parte de famosi architetti del Barocco piemontese.
In particolare lo Juvarra la utilizzò nella pavimentazione delle ali laterali della palazzina di caccia di Stupinigi e nel chiostro della basilica di Superga.
Queste architetture dalle linee eleganti e fastose costituiscono ancora oggi un esempio ineguagliabile dell’antica arte del costruire propria di quel periodo storico.

 

Applicazioni

Sulla scia della tradizione ancora oggi la Quarzite di Barge trova impiego dell’edilizia civile per la realizzazione di pavimentazioni interne ed esterne, di camminamenti per giardini, di rivestimenti per facciate e di murature in massello
La Quarzite di Barge, materiale antico e pregiato, trovò nelle nuove architetture un suo utilizzo sia strutturale sia decorativo grazie alla varietà dei colori (giallo oro, verdognolo e grigio) che ne costituiscono la caratteristica estetica fondamentale.
Questi colori, usati in associazione, dipingono in modo naturale le architetture conferendone al contempo un aspetto di leggerezza e solidità.